Melusine. La favorita del re

Melusine. La favorita del reLa baronessa Melusine von der Schulenburg è giovane, indipendente e ribelle: refrattaria a ogni obbligo, pretende di avere gli stessi diritti dei maschi, vuole studiare, rifiuta sia di prendere marito che di farsi monaca, e sostiene di riuscire a parlare con i morti. Accetta di fare da dama di compagnia alla corte di Hannover solo per incontrare Leibniz, che lì studia.
Ma a corte non è facile inserirsi: tutti iniziano a chiamarla –con astio– la Pertica perché, alta e slanciata com’è, non è certo una bellezza, e le regole imposte dall’etichetta le tolgono la libertà che andava cercando. Ma è soprattutto l’amore, che aveva a lungo evitato, a sconvolgere i suoi piani. Quando lo incontra, tra lei e Giorgio nasce un amore improvviso e prepotente, destinato a cambiare la vita di entrambi.

E così Melusine, intelligente ed emancipata, arriva ai vertici di quel potere così ostinatamente negato alle donne, costringendo il mondo a fare i conti con questa amante scandalosa, la favorita del re, capace di reggere le sorti del regno.

Sullo sfondo di un’Europa in bilico fra guerre e imperi in rovina, questo romanzo, ricchissimo e coinvolgente, racconta una storia vera e quanto mai attuale: quella di una donna eversiva, provocatoria, forte, una donna che ha cercato e trovato una via d’uscita alla prigione dorata in cui lei, come tutte le altre, ieri come oggi, sono state rinchiuse.

Edizione La Tartaruga/La Nave di Teseo febbraio 2020