Il libro descrive le principali teorie e ricerche sul bilinguismo secondo un approccio cognitivista. Si parte dal presupposto che il linguaggio sia una delle funzioni cognitive principali, che influenza ed è influenzata dalle altre funzioni costituenti il cosiddetto sistema di pensiero.
Elementi cardine dello studio sono la concettualizzazione, la rappresentazione mentale, la memorizzazione nel bilingue e la sua esperienza emotiva. Nel complesso si conferma la posizione, maggiormente diffusa tra gli studiosi, che la lingua in certa misura influisca sul pensiero. Ciò pone il bilingue in una situazione cognitiva particolare, in cui uno degli effetti potrebbe essere l’incapacità di tradursi, di esprimere la propria esperienza, di recuperare eventi dalla memoria implicita e condividere le proprie emozioni.