Sabato 10 ottobre 2015 a Gorizia, Sibyl von der Schulenburg ha ritirato il Premio Speciale della Giuria per il romanzo Ti guardo e il saggio Tradursi e tradirsi – Bilinguismo in psicologia nell’ambito della V edizione del Premio Franz Kafka Italia®, concorso letterario nazionale intitolato all’autore praghese e istituito in seno all’Accademia Italiana per l’Analisi del Significato del Linguaggio, sodalizio culturale con sede a Udine presieduto da Rita Mascialino.
Che rapporto c’è tra l’ombra che spia Valentina mentre stende la pasta di zucchero e Sofia, l’allieva della cake designer? La risposta non è semplice ed è in relazione ai cambiamenti che hanno sconvolto la vita di Sofia incrinando il suo fragile equilibrio psichico.
D’un tratto l’amore dell’allieva per la bella cake designer svanisce lasciando il posto al disprezzo. L’ammirazione silenziosa esplode in atti di stalking e Valentina si sente sola, esposta a un nemico senza volto.
Le varie identità che hanno caratterizzato la vita di Sofia tendono a ridursi a una sola, quella che piace al dottor Zuccala, lo psicologo che ha detto di volerle bene.
No… le ha detto di amarla.
Il libro descrive le principali teorie e ricerche sul bilinguismo secondo un approccio cognitivista. Si parte dal presupposto che il linguaggio sia una delle funzioni cognitive principali, che influenza ed è influenzata dalle altre funzioni costituenti il cosiddetto sistema di pensiero.
Elementi cardine dello studio sono la concettualizzazione, la rappresentazione mentale, la memorizzazione nel bilingue e la sua esperienza emotiva. Nel complesso si conferma la posizione, maggiormente diffusa tra gli studiosi, che la lingua in certa misura influisca sul pensiero. Ciò pone il bilingue in una situazione cognitiva particolare, in cui uno degli effetti potrebbe essere l’incapacità di tradursi, di esprimere la propria esperienza, di recuperare eventi dalla memoria implicita e condividere le proprie emozioni.