È ancora aperto il concorso per il titolo del romanzo alla base del “progetto Genny”. Non abbiate timore di sbagliare, divertitevi, lasciate spazio alla fantasia e buttatevi. Magari cercate anche qualcosa che vada oltre le parole “ruote” e “cavalli”. Scrivete i vostri suggerimenti qui sulla mia pagina FB o instagram, oppure scrivete all’editore Il Prato Publishing House o a info@sibylvonderschulenburg.com oppure progettogenny@gmail.com . Chi trova il titolo adottato sarà menzionato nell’opera e invitato alla cerimonia di donazione della Genny.
Sinossi: Sandro e Markus sono una coppia di addestratori di cavalli da competizione, uno italiano e l’altro americano: il primo è trentacinquenne opportunista e aggressivo, il secondo ha già raggiunto la cinquantina ed è generoso e riflessivo. Sandro vuole vincere a tutti i costi e, per creare le condizioni ideali, seduce una cliente e ne azzoppa la cavalla con una sprangata perché la donna acquisti un puledro vincente.
Ma forse anche i cavalli sanno odiare e Sandro è aggredito e condannato alla sedia a rotelle, dalla stessa cavalla che aveva azzoppato. Paraplegico e incattivito, non rinuncia mai al sogno di tornare in sella. Abbandonato da Markus, ci prova da solo e viene a trovarsi in situazioni di umiliante dipendenza dagli animali che gli mostrano altri punti di vista. Anche i piccioni ridono di lui e la sua reazione è feroce.
Le cose cambiano quando conosce Angelica, la figlia viziata di un ricco imprenditore, che gli mette a disposizione qualsiasi cosa il denaro possa procurare. La vita di Sandro cambia improvvisamente, non vive più su una sgangherata sedia a rotelle, ma si muove su un costoso dispositivo dotato di giroscopi (Genny) che gli permette una vita quasi normale. Ambizioso e innamorato, si tira in sella a forza di braccia e raggiunge una nuova intesa con uomini e animali.
La bella Angelica gli dà tutto, gli insegna anche l’amore sulla sedia a rotelle, ma non vuole che lui torni a camminare.