Ah, che bbell’o cafè

Ah, che bbell'o cafèL’arte di Fabrizio De André e il tema dell’Expo2015 sono riuniti in questo volumetto che raccoglie parole sul cibo scritte da narratori e poeti carcerati, autori che cercano l’ispirazione osservando la luna dietro le sbarre. Cibo equivale a famiglia, il profumo di pane o caffè riporta la mente a luoghi e tempi felici, quando il senso di casa era ancora parte della quotidianità domestica: una certezza. In condizioni detentive, dove gli spazi sono ristretti e il tempo assume forme diverse, il cibo può avere la funzione di aggregante, sia nel senso della convivialità che in quello di ordinatore di pensieri e senso temporale. Da racconti e poesie, finalisti del premio letterario “Scrittori Dentro” 2015, traspare tutta la forza che il cibo ha sulla mente umana, sull’umore, i ricordi e il coraggio di vivere. La giuria di esperti, presieduta da Lella Costa, ha avuto l’arduo compito di selezionare il podio.

Ah, che bbell’o cafè
Opere selezionate per il Concorso Letterario Internazionale 2015 “Scrittori Dentro”
AA.VV. – A cura di Sibyl von der Schulenburg
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Ipertesto Edizioni