Pensieri, sogni e propositi nati in carcere che prendono forma e diventano opere d’arte letterarie, culinarie e pittoriche. Matite, mestoli e pennelli si mettono all’opera e tutti insieme compilano questa antologia a conferma della capacità dell’essere umano di avere sempre qualche ultima risorsa da spendere e di poter cambiare. È un appello, pacato ma deciso,
alla civiltà
all’empatia
alla giustizia