L’architettura può uccidere. È una delle conclusioni alle quali si perviene leggendo questo libro che punta il dito contro le responsabilità disconosciute di designer, progettisti e urbanisti.
Ricerche scientifiche dimostrano quanto l’ambiente costruito possa danneggiare l’organismo e la psiche degli umani, ma indicano anche quali sono gli accorgimenti da adottare per evitare effetti negativi e incrementare, invece, quelli positivi.
La via è indicata, non è né difficile né costosa, richiede però che si proceda nei solchi della morale e dell’etica. L’architettura moderna è preparata per imboccare questa strada?