Solidarietà di genere

SolidarietaIl femminismo è una radicalizzazione, un’ideologia che pretende di esistere e farsi valere senza scendere a compromessi, evitando il dialogo. C’è stato un momento storico in cui questa forma di lotta s’è resa necessaria ma oggi, in occidente, sarebbe opportuno agire a un livello dialogico per evitare ulteriori fratture in una società già scheggiata. Le femministe storiche sono state un gruppo granitico, saldato da certezze talvolta dogmatiche ma efficaci nel loro complesso. Hanno raggiunto obiettivi fondamentali dei quali le donne occidentali godono, ignoranti dei tempi bui in cui la parità dei sessi era impensabile, come lo è tuttora in molte parti del mondo, e l’imposizione del burqa non è qui dietro l’angolo.

In Italia ho potuto rilevare che il rapporto tra donne e uomini è vario, segnato da culture arcaiche, insegnamenti biblici e fobie sociali. Da un lato resiste il comportamento maschilista in tante forme diverse – dal bieco gesto del maschio che fa scendere la cerniera dei pantaloni per minacciare una donna, al sorrisino sprezzante del politico che si riferisce alla collega – e dall’altro resiste un’incomprensibile presa di posizione femminile a sostegno del maschilismo. Si manifesta, quest’ultima, negli atteggiamenti sessisti delle madri che favoriscono la libertà dei figli e pretendono l’assistenza delle figlie, nelle discriminazioni inconsce di donne che frequentano solo amicizie maschili, nella differenza di giudizio per atti osceni a seconda che a commetterli sia stato un maschio o una femmina, nella maggiore tolleranza dell’omosessualità femminile rispetto a quella maschile, e tanti altri. Recentemente mi colpiscono in maniera particolare certi commenti, di donne sui social network, che sono palesemente maschilisti nella loro inclemenza verso altre donne. Cos’è che spinge molte naviganti internettiane a farsi beffe della suora rimasta incinta o sottolineare rughe e indesiderabilità sessuale di antiche femministe, allo stesso modo, se non peggio, degli uomini? Donne che sanno bene com’è facile perdere il controllo e la gioventù; esseri femminili che altrove condividono sdolcinate frasi d’amore e immagini toccanti – e manipolanti – di cani e gatti. Quale sorta di approvazione cercano, facendo il gioco dei maschilisti e dov’è rimasta la solidarietà di genere delle donne? Qualcuno sostiene che non sia mai esistita.